Oggi sarebbe uno dei tanti ragazzi che nello spegnere 20 candeline sono probabilmente avvolti in ugual misura dai dubbi e dai sogni. Oggi forse ci sarebbe una festa di compleanno per
Uno non sarebbe bastato, così oggi in via Toscana la parola miracolo si leggeva due volte. Da una parte la Corte dei miracoli (che di solito si “accontenta”, quanto a miracoli, di ospitare quelli che a Parma nessuno vuole), Dall’altra,… Continua a leggere →
Nella cronaca è stata la giornata della grande festa del calcio, in letteratura è la celebre poesia del Manzoni. Ma a Parma il 5 maggio
Si tiene stretta la sciarpa, il vecchio Garibaldi. E’ a colori gialloblù, ma il rituale è il medesimo delle vecchie bandiere bianconere con croce. E’ la certificazione che
Il primo a capirlo fu il Canta. Magari era meno concentrato sul greco e sul latino, ma già al liceo lui era avanti in tante altre cose e viveva già in un mondo di amplificatori, casse e suono musicale, che… Continua a leggere →
Metto in conto anche il rimprovero, che più o meno potrebbe suonare così: “Troppa melassa, articolo smoléteco”… Però in fondo è anche colpa sua se
Ho bisogno di raccontarvelo subito, perché ho appena assistito a una delle iniziative più intense, intelligenti e toccanti di questi anni parmigiani. Il merito
Il Sant’Ilario è bello. Subito dopo arriva il “brutto”, la recita. Ma ora che si è chiuso il sipario sugli scontatissimi commenti al discorso del sindaco (deludente per chi è all’opposizione e positivo per gli esponenti della maggioranza), si può… Continua a leggere →
Quanta voglia di aprire il Corriere e leggere su Acca Larentia ancora Pasolini, e le sue riflessioni su fascismo e antifascismo che restano attualissime a mezzo secolo di distanza… E invece ci siamo dovuti sorbire
Che cosa avrebbe chiesto Parma al 2024, se anche le città fossero persone e brindassero a ogni anno nuovo facendo buoni propositi? La risposta, paradossalmente, ce la può dare
© 2024 Ilcielodiparma — Powered by WordPress
Tema di Anders Noren — Torna su ↑