Cattura

C’è sicuramente un’emergenza oggi in Italia, che viene prima ancora di quella razzista o di quella “politica”: è l’emergenza del non saper più discutere, del confronto più aggressivo che ragionato, della battaglia fra le idee che però non faccia venir meno il rispetto per chi la pensa diversamente. E allora, 

soprattutto dai politici (tanto più se con un ruolo istituzionale) c’è da aspettarsi un esempio contrario, che riporti il confronto politico sul binario più corretto. Ecco perchè il post di Filippo Fritelli con Salvini  “a testa in giù” è brutta cosa. Da cambiare immediatamente o da cancellare, scusandosi (chiedere scusa non è un delitto: anzi per un politico dovrebbe essere un titolo di merito).

Quindi, signor Presidente e signor Sindaco, corregga o cancelli al più presto quel post e ammetta di avere esagerato: ne guadagnerano lei e le sue idee.

Allo stesso tempo, scendano subito dalla cattedra quei leghisti che hanno criticato Fritelli (giustamente) ma si sono ben guardati dal criticare Salvini per la citazione mussoliniana, o in alternativa si sono esibiti in una arrampicata di sesto grado sugli specchi per spiegare che Salvini non aveva citato Mussolini ma un generale tedesco del ‘400.

Perchè se vogliamo essere onesti e obiettivi, è sacrosanto censurare chi ha messo a testa in giù un Ministro, ma va fatto altrettanto con chi non ha trovato di meglio, come riferimento, di chi mise a testa in giù un Paese intero…

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