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Manca solo il ritornello “Che al mercato mio padre comprò”, poi c’è tutta la Fiera dell’est nella polemica sui fondi per il Piano Periferie e gli effetti del Milleproroghe approvato dal governo. Allacciate le cinture e seguiteci: 

1 ) La prima bordata arriva dall’assessore Michele Alinovi, che con la delega all’urbanistica è il più diretto interessato. Ecco il suo post, rispettando anche le maiuscole utilizzate dall’assessore per esprimere la sua rabbia per il provvedimento:

SCIPPATO IL PIANO PERIFERIE DAL GOVERNO LEGA M5S!!!
VERGOGNA!!!!!!!!!!

Su proposta del Governo con l’ok del Senato i fondi del Piano Periferie varato dal Governo Renzi-Gentiloni slittano al 2020.
Peccato che noi ed altri 120 comuni italiani abbiamo già anticipato risorse per i progetti esecutivi e in alcuni casi SIAMO ADDIRITTURA IN GARA D’APPALTO per realizzare gli interventi come promesso ai nostri concittadini:

– RECUPERO OSPEDALE VECCHIO quartiere Oltretorrente
– CENTRO SPORTIVO EX CRAL BORMIOLI quartiere Cortile San Martino
– WORKOUT PASUBIO quartiere San Leonardo
– RIQUALIFICAZIONE PIAZZALE PABLO quartiere Pablo
– BIBLIOTECA MONTANARA Quartiere Montanara
– LA CASA NEL PARCO DEL CINGHIO Quartiere Montanara

PROVVEDIMENTO SCELLERATO che solo al Comune di Parma toglie 18 milioni di investimenti sulle nostre periferie per migliorare qualità e vivibilita’ e che lede il principio di correttezza istituzionale tra Governo centrale ed Enti locali.

Ma per lorsignori le convenzioni firmate a Roma tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e i Sindaci e repertoriate dalla Corte dei Conti come atti pubblici validi ed efficaci sono carta straccia? IL DANNO ERARIALE adesso a chi verrà imputato? Ai Senatori? Ai Ministri? Sono proprio curioso.

Per fortuna che i Sindaci si stanno già organizzando e questa sarà un’autentica rivolta bipartisan!
Se il Governo non rivedrà le proprie posizioni nel passaggio del Milleproroghe alla Camera, vi saranno una pioggia di ricorsi.

2) Poco dopo arriva, ancora più esplicito, il post del sindaco Federico Pizzarotti (e interviene su FB anche il vicesindaco Bosi):

Lega e 5 Stelle vogliono togliere ai parmigiani quasi 20 milioni di euro.

Vi ricordate? Idee alla mano, nel 2017 io e l’assessore Alinovi eravamo tornati da Palazzo Chigi con 18 milioni da investire nel rilancio delle nostre periferie, tra le altre: San Leonardo, Oltretorrente e Pablo,.

Fondi ottenuti grazie alla partecipazione al bando delle periferie che, tra le altre cose, avremmo utilizzato in progetti legati a Parma Capitale Italiana della Cultura.

Ma col #milleproroghe Cavandoli e soci vogliono riprendersi da Parma e dai parmigiani investimenti per:

– La riqualificazione dell’ex Cral Bormioli;
– Villa Ghidini
– L’Ospedale Vecchio
– Il Workout Pasubio
– Piazzale Pablo
– Rustici del podere Cinghio.

In pratica dal rilancio delle periferie al niente con un semplice click in Parlamento.

Faccio appello al buon senso, se ancora esiste: tornate indietro e fermate questo scempio di ignoranza. Parma vale molto di più di questa follia, e voi dovreste essere al servizio del territorio e non dei partiti.

3) Mentre le proteste dell’amministrazione parmigiana si allargano ad altre città (e danno anche una prima immagine del neonato movimento Italia in Comune), analoga critica arriva dal Pd attraverso l’ex senatore Giorgio Pagliari:

Stop ai finanziamenti per il Piano Periferie. Erano 20 milioni per Parma.
Il Piano Periferie approvato nella scorsa legislatura muoveva dalla considerazione che il degrado urbano è insieme concausa ed effetto del degrado sociale e della emarginazione delle persone. Per questo con il piano medesimo si é concretizzata in Italia e a Parma, in termini di finanziamento, una vasta riqualificazione urbanistico-edilizia, vista come una delle azioni positive per combattere il disagio sociale. La scelta di spostare al 2020 (sappiamo tutti che questo tipo di slittamenti preludono alla cancellazione della misura) rappresenta, quindi, un concreto segno di una politica che non assume la questione sociale come una priorità e di un governo che non conosce la leale collaborazione con gli enti locali al punto da metterli in difficoltà, negando finanziamenti già assegnati e sulla base dei quali questi ultimi si sono attivati. E’ la politica dello struzzo! M5S e Lega cercano i soldi per Reddito di Cittadinanza e Flat Tax, promesse elettorali senza copertura e senza costrutto (la seconda, in particolare, un vero favore ai grandi redditi) e non tengono conto di nulla. Così si distrugge un Paese, non lo si costruisce!

4) Ma al commento di Pagliari arriva la chiosa dell’ex presidente del Consiglio comunale Marco Vagnozzi:

Peccato l’abbia votato pure il PD!

( E infatti anche Lorenzo Lavagetto chiede di conoscere  “l’opinione ed il voto dei parlamentari del nostro territorio” )

5) In serata, ecco la risposta dei leghisti Laura Cavandoli e Maurizio Campari:

FONDI DEI COMUNI: UNA POLEMIC’A IN MALAFEDE

Questa storia dei fondi tagliati ai Comuni sembra quella del lancio delle uova a Moncalieri: i responsabili sono del PD ma vanno in piazza ad accusare gli altri.
Insieme agli amici ex civici Pizzarotti e Alinovi, che hanno evidentemente un problema di astinenza da esposizione mediatica, si inventano delle fake news. Tranquillizziamo anche loro: la loro sindrome è curabile ma devono rivolgersi a uno bravo e “perdere” anche mezzora a rileggere la Costituzione e magari i nostri comunicati.
Ricordiamo che il bando periferie premiava 24 progetti, poi il PD ha pensato di premiarne 120, forse in vista dell’imminente scadenza elettorale o forse per aiutare i comuni più amici.
Il Milleproroghe è stato approvato ieri al Senato (ricordiamo a Sindaco e Giunta che il Parlamento ha due rami e che la Cavandoli siede alla Camera) e ha sbloccato 140 milioni di euro per TUTTI i Comuni per il 2018, 320 milioni per il 2019, 350 per il 2020 e 220 milioni per il 2021. Adesso i Comuni virtuosi possono realizzare da soli i progetti in cui più credono!
Il bando periferie verrà riprogrammato, senza rischiare di incorrere in una pronuncia di incostituzionalità (ricordiamo che fu la Consulta a bloccare il fondo per le scuole – che poi è stato sbloccato – e conseguentemente il MEF ha bloccato i fondi delle regalie PD per verificarne la legittimità) con rinnovo delle convenzioni e completamento dei progetti se effettivamente realizzabili.
Ovviamente l’attacco del gruppo di maggioranza in consiglio comunale – che comprende anche il PD – è pretestuoso e inconsistente, anche perché l’emendamento contro cui si scagliano è stato approvato dal Senato all’unanimità, quindi se Lavagetto non va d’accordo con il suo PD potrà formare una nuova corrente, tanto una più o una meno…
La Lega non boicotta nulla e lavora per il bene di Parma e del Paese. Pizzarotti invece, che si vanta di avere risanato i conti del Comune, dovrebbe essere contento di potere utilizzare l’avanzo di bilancio perché non più congelato in cassa e può finalmente investire in sicurezza e nei servizi per i disabili, ad esempio. Oppure si inventerà un’altra scusa?

on. Laura Cavandoli
sen. Maurizio Campari

6) Ed ecco anche l’altro partito di maggioranza: M5s, che a Parma con Pizzarotti sente sempre aria di “derby”:

Il nostro parlamentare Davide Zanichelli risponde al vicesindaco Bosi: M5S: APPENA SBLOCCATO 1 MILIARDO DI EURO PER I COMUNI. GARANTITO FINANZIAMENTO A TUTTI I PROGETTI GIA’ APPROVATI SU PERIFERIE A PARMA. BOSI E IL PD FACCIANO AUTOCRITICA ANZICHÉ INVENTARE FANDONIE.

ROMA, 8 AGOSTO – “ Non hanno assolutamente da temere i Comuni virtuosi, perché finalmente potranno disporre di maggiori risorse e fondi per una più efficiente gestione dell’attività amministrativa”, ha dichiarato il Portavoce Deputato del M5S Davide Zanichelli.
Con il decreto Milleproroghe, approvato l’8 agosto in Aula al Senato con 148 sì, 110 no e 3 astenuti che adesso passa alla Camera per la seconda lettura, viene sbloccato 1 miliardo per gli investimenti a favore dei Comuni italiani. Come ha anche ribadito il sottosegretario M5S all’economia Laura Castelli Sono fondi che verranno gestiti dalle amministrazioni locali per affrontare le diverse criticità strutturali del territorio.
“Tutto ciò eviterà una cattiva gestione urbana che incrementa disagio sociale e inficia sulla qualità di vita dei cittadini”, ha commentato Zanichelli.
“I vincoli di bilancio imposti dal PD in questi anni hanno, infatti, impedito ai Sindaci di utilizzare gli avanzi di amministrazione accumulati negli esercizi precedenti. Sono inopportuni gli attacchi del PD a un provvedimento che, non attua politiche restrittive e di austerity ma ridà finalmente respiro agli Enti locali, da troppo tempo martoriati”, prosegue il Portavoce.
“Le risorse pubbliche, incluse quelle destinate alle periferie, non verranno affatto perse né tagliate, ma saranno redistribuite e rimodulate secondo criteri meritocratici a vantaggio di quei Comuni che registrano avanzi di amministrazione e a beneficio dell’intera collettiva”, conclude Zanichelli.

 

………

Non vi ricorda davvero la Fiera dell’est…? Solo che qui si parla dei nostri soldi e delle nostre città: quindi ora la speranza è che qualcuno (i politici stessi o qualche collega giornalista) si immerga in questo festival di reciproche accuse e che qualcuno faccia definitiva e concreta chiarezza: che effetti avrà davvero questo provvedimento per Parma e per le altre città? Aspettiamo fiduciosi…

 

 

 

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