Quando Parma e Reggio si sono messe insieme
nel cibo… ne è venuto fuori uno dei formaggi più buoni al mondo: il Parmigiano-Reggiano.
Quando Parma e Reggio si sono messe insieme nell’arte…ne è venuta fuori una delle cupole più emozionanti nel mondo: l’Assunzione del Correggio nel Duomo di Parma.
Quando Parma e Reggio si sono messe insieme nel calcio…ne è venuto fuori uno degli allenatori più vincenti al mondo: Carlo Ancelotti, nato a Reggiolo e cresciuto nel Parma calcio.
Quando Parma e Reggio si sono messe insieme nel cinema…ne è venuta fuori una delle serie di film più viste ed amate nel mondo: i Don Camillo girati nella reggiana Brescello e tratti dai libri del parmense Guareschi.
Quando invece Parma e Reggio si sono fatte la guerra su treni e aerei, hanno disperso le forze e hanno perso la straordinaria occasione di unire in pochi chilometri la stazione Mediopadana e un aeroporto, e di creare uno snodo intermodale di grande richiamo. Qualcosa di quella lezione è servita in altri campi come il turismo, e altro si potrebbe studiare per i rifiuti (ci provarono senza esito Ubaldi e la Spaggiari) ed altro ancora.
E’ buffo: due città “rivali” ma che danno il meglio quando si mettono insieme. Allora ben venga l’arlìa del derby, ma senza stupide violenze: vinca il migliore (che di solito è in maglia crociata…) e poi mettiamo insieme le rispettive qualità che, a soli 27 km di distanza, dividono ma anche si completano.
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