Ti trovi subito in mezzo alle Barricate. E da lì inizia un percorso

che è insieme memoria e Storia. E’ la mostra che Palazzo Pigorini ospita in strada Repubblica fino al 5 novembre e che è dedicata all’Archivio Amoretti, dinastia di fotografi parmigiani con tre generazioni fin dal 1938.

Dopo le Barricate, arrivano Mussolini, la Liberazione e i comizi nelle fondamentali elezioni del 1948: colpisce la gremitissima Piazza Garibaldi di chi sarebbe stato sconfitto, per il comizio del segretario comunista Palmiro Togliatti. E poi scene e ritratti di quotidianità, prima di arrivare alla indimenticabile visita parmigiana di Papa Giovanni Paolo II.

Scatti alternati ad altri volti noti (Fausto Coppi, Pietro Barilla): c’è dentro tanta Storia di Parma ed è ovviamente una donazione importante, quella che gli Amoretti hanno fatto al Comune. Ma è anche un’ ulteriore dimostrazione (già solo da quanto si vede in questa mostra) di come gli archivi dei fotografi parmigiani potrebbero andare a costituire uno straordinario museo virtuale: un romanzo della Memoria per immagini che si possa consultare anche oltre le mostre. Ci arriveremo?

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