Non posso tenere solo per me, e per chi c’era, l’emozione e la gioiosa lezione di vita che con naturalezza e con semplicità Giulia Ghiretti ha regalato nell’incontro organizzato dall’Anmic nella sua sede in via Stirone e nel bellissimo Giardino… Continua a leggere →
Quando la terra e le persone si inaridiscono, solo la Letteratura può venirci in aiuto. E quindi credo non sia solo uno spunto di attualità
Se non si riesce a dibatterne seriamente, chissà che non possa servire un romanzo… Non so se
C’è qualcosa di nuovo nel centro della città, a due passi dalla Piazza, con nuove prospettive per i parmigiani. In realtà è lì…dall’anno Mille, visto che
Fabbrico-fabbrica, ovvero officina. Fra Parma, dove vive, e Fabbrico, dove è nato, Roberto Camurri ha impiantato e continua ad incrementare la sua officina letteraria, con risultati sempre più convincenti. Questo
Ora che non c’è più, ora che quel suo scrivere dal sapore antico eppure affascinante non ci fa compagnia ogni domenica sulla sua Gazzetta della sua Parma vista da Milano, si capisce davvero che cosa è stato nel giornalismo nostro… Continua a leggere →
Non troverete quella parola nei dialoghi aridi dei nostri social, e faticherete anche a cercarla sui dizionari. Perchè le parole della poesia volano ben più in alto delle parole del nostro mediocre quotidiano, e perfino per i profani (fra cui… Continua a leggere →
Carissimo Mister Nevio, innanzitutto come sta? Pensi che nei mesi scorsi avevo anche guardato le indicazioni stradali per Lozzo Atestino, perché avrei voluto venirla a salutare per
Cose che succedono solo nel Mondo Piccolo. Anche quando ci si allontana di qualche chilometro dal Grande Fiume e si sconfina nel vicinissimo Piacentino (del resto il Mondo Piccolo cinematografico si estende anche dalla parte opposta, a Brescello), ci sono… Continua a leggere →
Poi potrebbe sollevarla Guardiola, o magari Simone Inzaghi, senza scartare ulteriori sorprese nelle gare di stasera. Però questa Champions League ha già un marchio, ed è un marchio parmigiano:
A una settimana dal 25 Aprile, leggo che qua e là ci si chiede come potrà essere la Festa della Liberazione quest’anno, con un governo di destra. La risposta
Non solo carta, negli scatoloni da riordinare. E qui mi spunta uno dei più bei ricordi di 24 anni di tg: quando seppi che avrei dovuto lasciare Tv Parma per la Gazzetta, mi venne voglia di qualche “follia”, in senso… Continua a leggere →
A parole, da tastiera, siamo tutti pronti a difendere i sacri confini di Parma dai barbari che la invadono con sporcizia e disordine, incuranti delle regole. Poi, se i social li guardi un po’ meglio, vedi
Vedo per caso la targa e mi strappa un sorriso. “Corte Mario Tommasini”: sì, è giusto che
Nato e morto in cinque giorni. Risorto e morto di nuovo dopo 45 anni.Dimenticato oggi, dopo 60 anni esatti. Era il 13 aprile del Nato e morto in cinque giorni. Risorto e morto di nuovo dopo 45 anni.Dimenticato oggi, dopo… Continua a leggere →
Buffa e tragica insieme, la creatura umana. Quasi ogni giorno ci chiediamo che cosa aspettino Putin e Zelensky (e chi li può condizionare) a cessare la maledetta guerra e a sedersi a un tavolo per risolvere pacificamente torti e ragioni…. Continua a leggere →
“E mi permetta, Eminenza: oggi ho accertato che ci sono ancora cardinali che credono in Dio”. “Ah! Kvesta è krossa!”, balenò, concedendomi l’indulgenza plenaria di un fraterno quanto paterno sorriso”… C’è solo un giornalista al mondo che
La speranza è una proroga, l’invito è a non perderla. Per incontrare un visionario c’è tempo fino a fine settimana, poichè
Un fiume in piena, impetuoso ma sempre limpido. Arrivo in tempo per
Da ascoltare come una musica, da ammirare come un bel quadro, da sfogliare come un libro… La più bella opera d’arte del mondo è
Fra un mese Parma avrebbe potuto ospitare un convegno a mio avviso capace di far parlare anche a livello nazionale. I 60 anni della Rabbia, il fascino che due figure come Pasolini e Guareschi esercitano ancora a decenni dalla morte,… Continua a leggere →
Un fotogramma che mi ha emozionato. Un abbraccio a Londra, ieri sera nella diretta Champions della gara fra Tottenham e Milan che
Confonde Leonardo con Parmigianino, crede che Dalla Chiesa sia stato un sindaco di Parma… Tanti strafalcioni storici, tante gravi lacune, e qualche reticenza (proprio come le persone vere); eppure
Non ti conosco, non so se sei uomo o donna, giovane o adulto, parmigiano o straniero… Ma credo che nemmeno tu sappia
Fra due mesi. Il 13 aprile 2023 saranno 60 anni dall’evento più singolare, più stimolante e dall’esito più infelice della storia culturale italiana. Non esagero: provate a pensare se e quando vi è capitato
Detto da me dopo un risultato come quello di ieri, non è certo sospetto di essere dettato dall’entusiasmo post-elettorale. Però il titolo mi viene spontaneo dopo avere letto
Tutto da esaltare o tutto da buttare? Neppure su un festival musicale siamo ormai capaci di sfuggire al dibattito da stadio che esalta o stronca, senza vie di mezzo. Così, ci si ritrova il paradosso per cui
Mai farsi ingannare dalle apparenze. Ma a volte
Ho conosciuto una scrittrice di nome Tea. Oggi, giocando sulle parole, c’è una Tea room, che periodicamente ci invita sapendo offrire miscele diverse ma sempre capaci di scaldare il cuore. Non sono passati tanti mesi da quando
Mors mea.Consiglio a tutti di rivedere su Raiplay l’ottima intervista di Ezio Mauro per il programma “La scelta” a Beppino Englaro.C’è tutto:
Il giorno più stressante, la paura di perdere un sogno. Ieri sera ho scoperto casualmente che sono passati 40 anni (mamma mia…!) da quando
Lo sciopero della fame di Alfredo Cospito è diventato un caso nazionale, e non può dunque non riportare alla memoria – pur con tutte le nettissime differenze – una vicenda che nei primi anni ’80 ebbe il suo centro proprio… Continua a leggere →
A conclusione del percorso partecipativo legato al progetto del nuovo stadio Tardini, la società incaricata di seguirlo ha pubblicato la Relazione Finale, che è reperibile
Mi ha fatto sorridere e mi ha inumidito gli occhi, mi ha fatto esaltare e mi ha fatto indignare, mi ha fatto riflettere e mi ha dato grandissima carica. Lo aspettavo con ansia e l’ho divorato tutto d’un fiato: ed… Continua a leggere →
Dopo il monopattino parcheggiato in “bella” mostra, una lattina, tanti mozziconi, cartacce varie, un pacchetto di sigarette… No: non mi sembra di avere esagerato nel titolo, scrivendo che il Battistero di Parma, ovvero uno dei monumenti più belli d’Italia, è… Continua a leggere →
E’ stato scenario anche di film importanti e spettacolari (Ladyhawke, ad esempio). Ma quello che si sta girando in questi mesi a Torrechiara è davvero il film più brutto: e il rischio
Sapete perchè fu davvero geniale l’idea del sindaco Lauro Grossi di ormai 36 anni fa? Perchè nonostante Parma, come
Non perdetela! Ci sono ancora solo due giorni, con l’ultima proroga che arriva al Sant’Ilario, per la mostra “Antelami a Parma. Il lavoro dell’uomo, il tempo della terra”. E’ un miracolo di
Era stata una bella e promettente sorpresa scoprire che “il viaggio alla scoperta della bellezza italiana” del Corriere della sera, in omaggio a Philippe Daverio, sarebbe passato da Parma proprio in una delle puntata più importanti:
E’ solo un “assaggio”, ma vale già come un pasto, anche se le successive portate si annunciano ancora più succose. E se il sottotitolo parla di “volume 0”, viene invece alla mente un 110 e lode, per
Campioni del mondo, campioni del mondo, campioni del mondo…Ma non c’è da vantarsene: il primato, infatti,
Alla fine resta forse più il sapore degli anolini o del panettone, che quello del Natale di Gesù…? Non è
La suggestione delle iniziali è solo una spinta in più, rispetto a un sogno che propongo da anni: un Museo parmanente dello Sport di Parma. Che faccia il paio con quello che il Parma calcio ha realizzato nei locali dello
Prima la Filumena Marturano di Eduardo, con Vanessa Scalera e Massimiliano Gallo così bravi da rivaleggiare a distanza con la Filumena cinematografica di due mostri sacri come Sofia Loren e Marcello Mastroianni. Poi la vera e propria magìa del
Che il centenario prosegua ! E’ stato un 2022 prodigo di regali pasoliniani, attraverso le tante pubblicazioni che hanno scandito il secolo dalla nascita dell’intellettuale più prolifico, discusso ed attuale degli ultimi decenni italiani (e nello scriverlo mi accorgo
Scollino il San Silvestro/Capodanno con la lettura di un giallo parmigiano (Pevea di Pietro Ronchini) di cui mi hanno parlato benissimo e che infatti sta mantenendo le aspettative. E presto pubblicherò il database delle produzioni di libri parmigiani nell’anno appena… Continua a leggere →
“Quando mi dissero della morte dei figli, risposi: dopo un raccolto ne viene un altro. Avevo cresciuto sette figli, adesso bisognava tirar su undici nipoti”. Queste parole del contadino Alcide,
Stava per iniziare la salita. Una delle specialità, insieme alla cronometro, nelle quali Vittorio Adorni aveva dato il meglio di sè come ciclista. Ma lì non c’era
Ha scandalizzato anche tanti parmigiani. La sentenza, intendo: ma come…? Come è possibile – ho letto – condannare per
Sono elegantissimi, ma che fine faranno…? Lo pensavo leggendo e ammirando i pannelli della mostra su Pasolini e Parma all’Ape Museo di via Farini (mostra da vedere!), ma lo penso ogni volta che visito una mostra degna di essere ricordata…. Continua a leggere →
La salita era stata più difficoltosa del previsto. Mi resi conto di avere sottovalutato quanto potesse costare ogni gradone a un 87enne, seppur ancora capace di salire sul bus e di camminare anche senza bastone. Ma per fortuna eravamo in… Continua a leggere →
Nel centenario che va ormai a concludersi, sono usciti tantissimi libri e spunti per approfondire l’opera di Pier Paolo Pasolini: spunti spesso ancora di grande attualità e degni tuttora di studio. Però all’appello mancava Parma, che ha spesso intrecciato la… Continua a leggere →
La data di oggi dovrebbe essere sottolineata e spiegata a tutti coloro che vogliano capire qualcosa degli ultimi 60 anni in Italia senza fermarsi a
“Allora – mi chiede scherzando un’amica – hai digerito la vittoria della Meloni?”. E un altro tifoso meloniano: “Risparmia le energie: hai ancora tanti post da pubblicare su questo governo…”. Niente da eccepire: ci sta un po’ di arlìa con… Continua a leggere →
Una visione surreale: a un certo punto della proiezione ho immaginato che gli spettatori del D’Azeglio (numerosi oltre ogni previsione per un film di 6 decenni fa) restassero alla fine incollati alle poltrone a piangere. Non per il film, di… Continua a leggere →
Sì: stavolta va raccontata. Tolgo i nomi, anche se meriterebbero come nel calcio qualche settimana di pubblica squalifica, e lascio una piccola ma istruttiva esperienza social di questi giorni. Ecco la storiella: nel flusso della navigazione quotidiana su facebook, che… Continua a leggere →
“Noi siamo altro” hanno scritto gli studenti del Bodoni dopo che una rissa degenerata aveva portato la loro scuola alla ribalta, in quel caso negativa, della cronaca. E non c’è da dubitarne, anche se quei ragazzi
Nuovo stadio e nuovo percorso. Un percorso partecipato con la città. E’ stato infatti pubblicato un
Provate a contarle. E’ una squadra di calcio di “cicche”: un mozzicone per ogni cubetto di porfido o simile. Ora moltiplicate per
Una giornata che mi ha arricchito, due librai e due persone speciali come Alice e Antonello, incontri belli, qualche libro venduto e qualche bella chiacchierata su Pasolini e Guareschi. Eppure la sensazione è che
E’ un sole senza allegria. Un tepore che scalda i tg, che lo raccontano come un dono per chi ancora può fare il bagno in mare mentre quasi nascondono l’effetto disastroso sul livello di fiumi, laghi, e sui nuovi rischi… Continua a leggere →
A qualcuno darà fastidio, che quel delitto efferato diventi una serie tv. E il rischio della spettacolarizzazione,
Mi si mescolano davanti agli occhi le cronache della Gazzetta e la fantasia – temo altrettanto concreta – di un libro. Al centro i giovani: dalla 13enne picchiata in bagno dalle “amiche” di classe
La notizia era annidata in un piccolo riquadro pubblicitario della Gazzetta. Non una vera notizia, in realtà: eppure in quelle poche righe c’era un pezzo di vita…
Quattro anni fa, di questi giorni, uscivo da un ospedale e da una settimana che mi aveva cambiato la vita.
Le raccomandazioni sono due: 1) non prendere mai nulla come verità assoluta. Anzi, usate sempre
“La buona educazione le impedisce di mostrarsi viva”, ma “quale sarà il futuro di una classe operaia che oggi sciopera per il diritto all’ora del the?”, mentre sullo sfondo il popolo (imborghesito) grida alto “God save the Queen”? Parole di
Sono entrato proprio in quel momento, mentre un video ricostruiva il gelo di una madre che vedeva per la prima volta la propria bambina e scopriva che era senza braccia e con una sola gamba. Il gelo:
“Staccò il cilindro dal plastico e me lo diede dicendomi: ‘Tienilo tu. Non se ne farà niente!”. In un piccolo aneddoto, è racchiuso un passaggio fondamentale di una delle più lunghe e controverse vicende di storia della città.
Non sappiamo come finirà la sua prima stagione da campione d’Italia, nè che ruolo avrà la sua squadra sui palcoscenici europei. Ma ieri a San Siro, quella che è definita “la Scala del calcio” almeno due cose si sono capite:… Continua a leggere →
Questa è la ricerca che più mi ha appassionato e arricchito, in 64 anni da studente (sì: anche a 64 anni si può e anzi si deve essere ancora studenti…). Tuffarmi nella storia di un film fantasma, che rappresenta davvero… Continua a leggere →
Quanto sarebbe comodo, per tutti noi… Porti chiusi, blocco navale, sbarchi azzerati e noi qui a crogiolarci nella nostra splendida e a quel punto civilissima Italia e nelle nostre città, a quel punto tranquillissime. Poi però
Vedo crescere l’euforia, sui profili dei miei “amici” di destra
Dove perdersi è inevitabile e quasi auspicabile. La magìa
L’allarme in zona stazione, le baby gang, le paure dei negozianti, via Trento fra risse e droga, allarme scippi, le lamentele in Oltretorrente, Battistero in balìa di vandali. Ovvero, nell’ordine:
La pace e l’incanto della vetta sono rotti da un rumore prima lontano e poi crescente. L’elicottero è molto più in alto e si allontana rapidamente nello splendido azzurro, in direzione del Parmense. Sembra impossibile
Eh, sì: le notizie di luglio certificano che Parma spesso non è città tranquilla, per chi si muove nelle varie strade della città. La sequenza delle notizie parla chiaro, e basta scorrere i titoli della Gazzetta di Parma:
Lavori in corso, da oggi, non solo sul porfido della Piazza ma anche nel Consiglio comunale. Parte la nuova legislatura, che salvo cataclismi ci accompagnerà fino al 2027: una stagione che nasce già difficile per
Ora che abbiamo la nuova giunta comunale, con un nuovo assessore alla Cultura e con un sindaco docente di Cinema, provo a dare il mio contributo di cittadino ripescando una proposta che iniziai ad abbozzare nel biennio (poi travolto dal… Continua a leggere →
Sarò breve. È stata una campagna elettorale non migliore ma neppure peggiore di quello che è Parma nel 2022. I candidati non hanno saputo volare alto? Beh, se è per quello neppure noi lo
Vado controcorrente. Mentre i social trasudano commenti di lettori sdegnati (nel senso che nessun candidato per loro è “degno”) che quindi resteranno lettori ma non elettori, non andando a votare per quella plebaglia, io invece dico il mio grazie alle… Continua a leggere →
“Vi sembrano dei candidati degni?”, “L’unica protesta è non andare a votare”… Mentre si sparano gli ultimi fuochi, talvolta fuochi artificiali, della campagna elettorale, è sceso in campo l’esercito dei sindaci da tastiera. Quelli che con la politica non si… Continua a leggere →
Parma non ha bisogno di mille cose, dal punto di vista della Cultura (di cui oggi parlano i candidati sindaco sulla Gazzetta). Abbiamo già:
Che città dev’essere Parma? Che cosa dobbiamo aspettarci da un sindaco? Potremmo capirlo meglio se prima ci raccontassimo per davvero che città è stata ed è, e se cominciassimo
Sono nato e cresciuto per 40 anni nella Parma che era “rossa”. La Parma guidata a larga maggioranza dal Pci, e dal Psi di cui dirò fra poco, di cui abbiamo imparato a conoscere pregi e difetti. Da una parte… Continua a leggere →
Spieghiamoci meglio: non è una perla in quanto bel film. Anzi, a voler infierire è pieno di difetti: ad esempio è
Un po’ l’amore per il pallone del bambino che è in noi. Un po’ la vecchia passione rossonera riaccesa nel seguire lo straordinario lavoro di due parmigiani che ho conosciuto bene e che stimo da tempo: Stefano Pioli e Giacomo… Continua a leggere →
Non c’era il tempo materiale per sostare, ma quella foto al volo dal finestrino un po’ mossa mi ricorda oggi una delle più forti emozioni che un luogo della nostra splendida Italia mi abbia mai procurato. Capaci 30 anni dopo…. Continua a leggere →
Sale lo scandalo in città. Sale il tam tam social, sale la mobilitazione: sembra quasi di doversi aspettare, a un secolo di distanza, delle nuove barricate del ’22… Ancora quella storia noiosa del
In realtà il pensiero sarebbe più drastico. Chi sceglie di non votare, anche se ho parmigianizzato il titolo, secondo me non meriterebbe la democrazia, che non è nata sugli alberi ma è venuta solo dopo una guerra e grazie al… Continua a leggere →
Sì, certo: lo so che il titolo del famoso film sarebbe “Quella sporca dozzina”. Ma non mi sembrerebbe certo carino per le 12 persone che si sono rese disponibili per il difficile mestiere di sindaco, o di sindaca. Anzi,
Non “sono solo canzonette” nonostante il titolo di Bennato (avete visto la commozione al concerto del 1° Maggio con Imagine dedicata all’Ucraina?). E non sono solo 22 ragazzi in mutande che corrono dietro a un pallone quando si parla di… Continua a leggere →
A chiamarlo Albertino anche ora, a 82 anni, credo si renda merito a due sue qualità: la mite gentilezza con la quale accoglie chi entra a Roncole Verdi e l’affettuosa ma anche lucida passione con la quale illustra ai visitatori… Continua a leggere →
Ci ho appena “litigato” su facebook (in realtà ha fatto tutto lui qualche giorno fa per una foto sui parcheggi sotto i Portici del Grano), quindi nessuno potrà accusarmi di favoritismi. E nell’attesa che la campagna elettorale entri nel vivo,… Continua a leggere →
Parto dal sottotitolo, che è “Storia di un parmigiano”. E penso, tanto più in una data importante come questo 25 Aprile, che sia davvero tempo di scrivere una Storia fatta davvero di storie che valgono: spesso più di quelle dei… Continua a leggere →
Per quelli della mia età e della mia stessa colonna sonora, Bangladesh è un concerto, straordinario, voluto da George Harrison ormai mezzo secolo fa, all’indomani di una ennesima guerra sanguinosa (la stima minima parlò di 300mila civili uccisi): in quel… Continua a leggere →
E’ doppiamente istruttivo immergersi nel centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini. Le librerie hanno in bella mostra i tantissimi libri e saggi che si stannpo dedicando a questa ricorrenza, e comunque la si pensi ci sono davvero mille spunti… Continua a leggere →
Tutto per caso, compresa la mia lettura dopo una visita a Diabasis, editrice nel 2021 di questo libro che “per caso” è anche nato, riordinando le carte di Antonio Andreoli, che fu anche segretario generale del Comune di Parma e… Continua a leggere →
Il Comune di Parma comunica l’istituzione di una zona con limite di velocità dei 30 km/h nell’area compresa all’interno dei viali di circonvallazione e nello specifico: Strade comprese all’interno dell’area delimitata da p.le S. Croce, v.le Pasini, v.le Piacenza, v.le Bottego, v.le Mentana, p.le Vittorio Emanuele… Continua a leggere →
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